lunedì 29 ottobre 2007

Egoisticamente ...

... ho pensato che il periodo più brutto sia stato messo alle spalle, che tutto potesse filare liscio e che finalmente il destino potesse sorriderci.

Mi sono voluto illudere, sbagliandomi!

Non mi sono reso conto, invece, che la mazzata doveva ancora arrivare, ed eccola qua!
E' arrivata, silenziosa, tra alti e bassi, inaspettata.
Ci ha colto di sorpresa, ma non possiamo fermarci ora, non possiamo arrenderci.
Tutto questo doveva accadere, la perdita di un genitore è grave, un trauma troppo grande per poter dire semplicemente voltiamo pagina, a volte, inaccettabile!
Probabilmente tutto questo dolore non permette a noi essere umani di essere cinici, di essere egoisti, probabilmente, questo dolore ci impedisce di essere noi stessi, vestendoci con dei panni che non sono i nostri, infilandoci delle scarpe troppo strette che non ci permettono di camminare dritto.
Probabilmente solo il tempo potrà insegnarci a convivere con questo dolore ...

"Vale, io ti ho incontrato sicuramente nel peggior periodo della mia vita, sei arrivata cosi, senza avvisare, senza dirmi nulla, e tutto questo è stato inaspettato ma splendido.
Abbiamo vissuto periodi indescrivibili, alti e bassi continui, litigi e frustrazioni, spesso, ci siamo anche sentiti a disagio uno con l'altro, ma tutto questo, perchè probabilmente non eravamo in sintonia con noi stessi in primis, o forse i motivi sono altri.
Ma siamo comunque riusciti a gestire tutto, i nostri problemi e anche quelli degl'altri, come se noi avessimo il compito di salvare il pianeta.
Ora stai affrontando un lutto importante, non hai avuto modo di affrontarlo prima, per altri problemi, ma ora ti è crollato il mondo addosso, ma io voglio dirti che sono qui. Forse anch'io ho bisogno di vivere questo dolore con te, forse tutto questo è una prova, speriamo l'ultima, speriamo l'ultimo dolore, perchè io credo che noi meritiamo di goderci questa splendida relazione.
I tuoi occhi sono la cosa più bella del mondo, il tuo corpo, le forme più belle, tu sei, per me, l'unica cosa che ha importanza, tutto il resto non conta, non cosi tanto.
Voglio vederti felice, voglio essere felice, insieme.
Non ho mai avuto il piacere di conoscere tuo padre, se non il giorno del suo funerale, il modo peggiore per conoscere il padre della donna che ami.
Non ho mai avuto il piacere di riderci assieme, di discuterci, di farmi prendere in giro e di commentare con lui il grande Napoli.
Non ho mai avuto il piacere di dirgli quanto ti amo e quanto tu sei speciale per me, ma credo che lui ora sappia tutte queste cose!
Forse non posso dire che mi manca una persona che non ho mai conosciuto, ma mi manca!
Io ti amo Vale, per te voglio solo felicità anche quando sembra il contrario! Gli errori li commettiamo tutti, dipendiamo troppo dai nostri stati d'animo, dipendiamo troppo dagli stati d'animo degli altri.
Per te e per me vorrei la felicità, quella vera, vorrei vederti portare in grembo nostro figlio, vorrei vederti crescerlo con i tuoi ideali, i nostri ideali, vorrei dargli il nome di tuo padre ... in memoria di quella persona che ti ha difeso, cresciuto e capito."

ti adoro

sabato 27 ottobre 2007

Chris Cornell's Wave Goodbye

Words get tangled on your tongue
And you stumble on your feet when you miss somebody
And everywhere you think you see them
Walking down the street when you miss somebody
When you miss somebody you tell yourselfa hundred thousand times
Nobody ever lives forever so you give it one more try
To wave goodbye wave goodbye
Every hurtful thing you ever said is ringing in your ear
When you miss somebody
And every thing of beauty that you see only brings a tear
When you miss somebody
When you miss somebody you tell yourself everythingwill be alright
Try to stand up strong and brave when all you want to do
Is lay down and die
How long I've waited for an answer or a sign
Lonely and weary from this troubled task of trying
To wave goodbye
So now you start to recognize that every single path you see
Leads to a tear in your eye
So wave goodbye wave goodbye.

Peeping Tom's Caipirinha!

Everyday it's a dream,it's obscene.
I wish I was there.
Far Away,
having fun, beneath the sun, my feet in the sand.
But here I am,
freezing cold, shovling snow,
but why should you care?

I wish I was there.
I wish I was there.
It always begins and never ends.

Winter breeze, antifreeze, screaming please,
I wish I was there.
Coacoa, chilled by snow.
All alone.
?????
But here I am.
Sweat and heat at the beach,
and your not my friend.

I wish I was there.
I wish I was there.
It always begins and never ends.

I wish I was there.
I wish I was there.
It always begins and never ends.
It always begins and never ends.

sabato 20 ottobre 2007

Conservazione!

Lo scrivo per ricordarmelo in futuro. I funghi freschi vanno conservati in frigo per massimo 2 giorni, dopodiche o lo si buttano nella spazzatura, oppure si possono cucinare e mangiare, ma in questo caso, non mi riterrò responsabile delle conseguenze.


Ora, dopo questa piccola lezione-reminder, passiamo alla fase successiva.

Nel caso in cui i funghi freschi siano la vostra cena ideale, ma solo al momento di cucinarli ti rendi conto che 6 notti di frigo sono troppe per una creatura esile e delicata quale il fungo, bene, prendete un po di piselli, anche congelati, una confezione di pancetta, anche dolce, fateli rosolare con della cipolla tagliata e poi ritagliata dalla vostra dolce metà. Aggiungete un po di vino bianco, fate andare il tutto a fuoco medio per qualche minuto, aggiungete il riso, dategli il tempo di dorarsi e poi aggiungete il litro di brodo precedentemente preparato (ma non menzionato), chiudete la pentola a pressione a fuoco alto. Appena inizia il sibilio, abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere per otto minuti.

Servire con un po di scaglie di parmiggiano e dell'ottimo Nero d'Avola!

Buona serata!

giovedì 18 ottobre 2007

Nebbia!

Questa invincibile nemica!

mercoledì 17 ottobre 2007

Dove m'aggrappo?

"In compagnia del mio amico Stefano, percorro il sentiero di collina, dalla cima verso valle. Ad un certo punto mi sbilancio e cado, ma riesco ad aggrapparmi, in stile koala, ad un palo della luce, ma il palo è troppo grosso, non riesco a far incrociate le braccia! Mentre continuo a sforzarmi di non scivolare, ogni tanto guardo giù e so che non posso mollare, mi accorgo di un albero al mio fianco, m'ispira di più, mi permetterebbe più grip, l'unico modo per non precipitare è quello di raggiungere quella pianta. Ma la cosa è sempre più difficile, inizio a roteare abbracciato al palo della luce, e la velocità della roteazione aumenta sempre più ... ogni tanto mi passa di fianco il mio amico, mi dice che mi aspetterà a valle! Mi decido, provo il balzo, ma nessuno saprà mai se ci sono riuscito!"

giovedì 11 ottobre 2007

On hold!

Periodaccio!
Tutto sembra impossibile, ma so che non è cosi. So che nulla è impossibile, che tutto si può tentare, che tutto si può raggiungere, basta crederci, fino in fondo.
Ma le cose a volte non dipendono solo da noi, a volte, le cose dipendono anche da altri o solo da altri. Ma noi siamo sempre qui, con la speranza, un giorno, di svegliarci e di ritrovarci più forti di prima, più forti che mai.
Quando questo periodaccio terminerà, mi sentirò più forte, più saggio, più tenero e disponibile ...
In attesa, trepido!

sabato 29 settembre 2007

Rumori!

Forse ti do troppa importanza, forse non ti meriti un post sul mio blog, ma caro vicino, mi stai facendo impazzire!

mercoledì 26 settembre 2007

Tiramisù


4 uova

2 pacchi di pavesini

150gm di zucchero

500gm di marscarpone

caffè

cacao in polvere

IL KNOW HOW E' SEGRETO!

mercoledì 19 settembre 2007

Driblando i problemi!

E' difficile! A volte la vita non ti permette di avere il controllo totale dei propri problemi, dei sentimenti, delle situazioni. Questi momenti non sono necessariamente negativi, anzi, ti permettono di capire e sostenere situazioni all'apparenza insopportabili.
La cosa importante è crederci, crederci fino in fondo; se solo un dubbio t'assale, se solo le tue certezze vengono smontate o messe in discussione, questo è il momento per dimostrare quanto vali.
Ora è arrivato il momento di migliorarmi, di riprendere in mano la situazione, di non farmi sfuggire più nulla, neanche quelle sfumature, che alla fine, scolpiscono il nostro io.
Con una speranza: che quanto fatto sin oggi, non venga rovinato!

domenica 16 settembre 2007

sabato 15 settembre 2007

Cosmica!


http://missvalentine2007.blogspot.com/2007/09/amo.html

"Come posso dire qualcosa dopo queste parole? Dirti un milione di volte ti Amo è riduttivo, accarezzarti tutta la notte non è abbastanza ... non potrò mai fare nè dire cose che possano minimamente avvicinarsi a quello che vorrei farti e dirti. Mi travolgi, mi sconvolgi, mi stupisci!"

Queste sono state le uniche cose che sono riuscito ad estrapolare tra tutto quello che mi hai fatto sentire leggendo il tuo post, poi mi hai cercato su msn, mi hai chiesto se c'ero, e ti ho detto che stavo scrivendo un post e che non riuscivo a trovare le parole allora mi hai consigliato "a modo tuo e con il tuo cuore" e mi sono lasciato andare:

Si hai ragione, ma veramente in questo momento mi tremano le mani, mi batte forte il cuore. Mi lasci senza parole!
Ti amo e ti desidero, sei la luce dei miei occhi, sei la speranza della mia vita, sei unica, sei mia ... amarti, guardarti, ascoltarti: le cose più piacevoli del mondo. Far l'amore con te: la sensazione più pura, credere e sperare con te, sensazioni di una vita che senza te non avrebbe senso. Grazie di essere mia.

Mi manca il fiato.

I miei pensieri sono un mix di adrenalina, eccitazione, felicità ... mi perdo in un complesso di parole che mi scorrono veloci accavallandosi come onde del mare! Sono perso ... perso di te! Ed è tutto merito tuo: hai scatenato in me quello che io neanche sapevo di possedere, sei la chiave delle mie porte, sei anche l'occhiello, il telaio, la fibra, il fabbro e il venditore ... mi completi in cellule che in questo momento sono impazzite. Scheggiano nel mio corpo, senza mai fermarsi, ma non s'infrangono sulle pareti del mio cuore, anzi, lo spingono verso l'esterno, espandendolo, ampliandolo, facendo esplodere le mie sensazioni; ma che mi fai!
Non riesco a credere a tutto quello che riesci a tirarmi fuori, è una sensazione strana, come se non avessi mai conosciuto me stesso, come se mi fossi trasformato, da persona, qualunque, semplice e complessa, in un fiore perfetto, bisognoso di luce, acqua, bisognoso di essere curato per esprimere tutta la sua grandezze e bellezza, e tu sei la mia acqua, la mia fonte.
Sono incredulo a tutto quello che riesci a provocarmi, a come riesci a trasformarmi, non perchè non credessi in te, ma perchè non credevo in me.
L'amore con te non ha confini, non ha religioni, non ha mura, non ha freni ... è infinito, come lo spazio! Ogni giorno ne scopro un pezzo, ne scopro una costellazione, e quelle successive sono sempre più immense e spettacolari delle precedenti.
Tu sei il mio Cosmo!

mercoledì 12 settembre 2007

Ritorno al futuro!

E' finita! Come hai tempi della naja, quando all'ultima notte si marciava per le compagnie ad urlare la gioia per la fine di incubo. Da ieri, questo rito si è ripetuto, non in modo identico ovviamente, la situazione è ben diversa e sicuramente ben più seria, ma come in quella notte, oggi si può urlare al mondo la nostra gioia per la fine di un'incubo e il ritorno ad una vita.
Ne abbiamo passate tante, lei di più: costretta ad un riposo forzato, costretta all'immobilità parziale, ma pur sempre un'immobilità che non ti permette progetti, viaggi, o semplicemente vivere le giornate cosi, come capita e come vorresti.

Sono passati più di quattro mesi, 134 giorni per l'esattezza e sono un'infinità. Oggi, col senno di poi, è sembrata una passeggiata, un periodo più o meno lungo, e sempre oggi possiamo dire "FINALMENTE E' FINITA".Da oggi niente più visite, niente più viaggi interminabili ad Alba, niente più corse dalla dottoressa per l'impegnative. Da oggi si rincomincia da dove c'eravamo lasciati, consapevoli della nostra fragilità, con dei punti fermi, con delle speranze ma anche con un grande vuoto ... un vuoto che non dimenticheremo mai.

E' tornato il sereno, e questo è un dato da non sottovalutare!

martedì 11 settembre 2007

La tranquillità!

Non sempre riesco a mantenere la calma e questo è il mio più grosso neo. Mi scaldo, perdo la pazienza e il controllo, dico e faccio cose che non mi passerebbero mai per la testa in un momento di lucidità e poi naturalmente, mi pento!

Ecco, questo è il mio più grosso problema, al quale sto cercando rimedio. Fortunatamente al mio fianco ho una persona che poi riesce a parlarmi, a farmi capire, ad aprirmi gli occhi, ora però sta a me.

Devo trovare quell'equilibrio che è fondamentale per un rapporto come il nostro, ma anche, fondamentale, per la vita di tutti i giorni. Ho sempre molta fiducia nei miei mezzi, mi stimo, e per questo credo di poterci riuscire, ma non sarà solo merito mio! Da oggi, per me, inizia una nuova fase: quella della tranquillità.

lunedì 10 settembre 2007

Happy Birthday Amore!

Oggi è il tuo giorno! Felicissimo di essere qui con te ... auguroni!

giovedì 30 agosto 2007

Un pò d'astinenza!

E' la seconda estate consecutiva che non riesco a "godermi" le due ruote come pensavo. L'anno passato non sono riuscito a fare il giro della sicilia in moto come avevo organizzato con mia sorella e suo marito ... ad aprile 2006 lui ha pensato bene di distruggere la moto e quindi i piani sono saltati. Un mese dopo ho perso il lavoro, quindi, qualsiasi ipotesi di viaggio in moto s'è disintegrato nel mio stomaco.
Quest'anno i motivi sono stati più delicati e importanti: il fatto di non aver potuto fare quello che pensavo potessi, non mi è pesato più di tanto. Ho fatto comunque quello che più desideravo in questi mesi, quindi non ci sono rimasto male come per l'anno passato.
Nelle ultime due settimane non l'ho toccata, neanche guardata. Messa in garage per sfruttare la macchina della mamma della mia metà, visto che lei in moto non può ancora salirci e come prima, la cosa non mi ha pesato affatto.
Da lunedi sono tornato sulle due ruote e non nascondo l'emozione nel sentirla partire al primo colpo ... peccato che ieri ci sono stati segnali poco piacevoli. Prima, mentre torno a casa dall'ufficio, vado quasi lungo in una rotonda che faccio tutti i giorni! Fortunatamente sono riuscito a controllarla, ma non vi dico il batticuore nei secondi seguenti. Poi nel pomeriggio, intorno alle sei, un disperato con la sua scatoletta di metallo e due ruote di troppo mi tampona mentre ero fermo al semaforo rosso. Ovvia l'arrabbiatura, ma una volta constatato che non m'ero fatto nulla, e che la moto fosse tutta intera, l'arrabbiatura è calata per poi sfumare. Ora mi fa male solo un po la schiena, ma passerà, sono ancora giovane in fondo! Spero solo che il tempo regga ancora un po per potermela godere prima dell'inverno e spero che anche miss_v possa tornare presto in sella per poterci divertire in qualche uscita domenicale, ma se non dovesse succedere, nessun dramma, la riposerò in garage, le staccherò la batteria, bloccherò l'assicurazione e rimanderò il tutto alla prossima primavera ...

mercoledì 29 agosto 2007

Gli astri dicono che ...

This will be an excellent time to read five books simultaneously, snack constantly on delicacies while avoiding heavy meals, climb a tree with an adventurous friend and make careful yet wild love right there, refuse to practice any form of meditation that doesn't involve laughing, buy ten cheap alarm clocks and smash them with a hammer out in the middle of a meadow, pretend to be a feral teenager who's allergic to civilization, and throw invisible stones at any god, angel, or genie who won't help you get the love you want.

martedì 28 agosto 2007

Mai prima d'ora ...

Non mi era mai capitato di sentire la mancanza di una persona che non ho avuto il piacere di conoscere, mai prima d'ora, e devo ammettere che è strano.
Non so come descrivere queste sensazioni che provo ogni qual volta mi capita di leggere negli occhi della persona che amo, tutta la sua angoscia, tutto il suo dolore. Rabbia, per non aver "approfittato" della sua presenza tra noi, tristezza e dolore, vedendo quegl'occhioni evidenziati dal mascara luccicare ogni qual volta il particolare esce fuori e gli fa venire in mente che lui non è più qui, sconforto, quando so che le mie parole sono inutili. In questi momenti cerco quasi sempre di farmi un'idea, di creare una situazione nella quale io e lui ci fossimo scambiati un sorriso ... quando faccio questo, provo gioia nel pensare che lei ne sarebbe stata contenta, o forse questo è un modo per non angosciarmi. Non so bene se questa persona si sarebbe trovata bene con me o se sarebbe stata fiera di vedere sua figlia tra le mia braccia, ma voglio crederlo, forse per non soffrire un po anch'io o forse per non far soffrire lei.
Ne ho sentito parlare molto bene, mi hanno detto della sua vena sarcastica, del suo esser amico di tutti, ma anche del suo pugno duro, delle sue idee che nessuno avrebbe potuto mettere in discussione. Avrai voluto aver più tempo per conoscerlo e per farmi conoscere, per fargli sapere che sua figlia era "in buone mani", che sua figlia aveva al suo fianco una persona seria anche se testarda, che sua figlia fosse "al sicuro" ... ma non ho fatto in tempo anche per colpa mia!
E' la prima volta che vivo una situazione del genere, è la prima volta e spero che sia l'ultima. Non e' una bella sensazione anche se non è minimamente paragonabile al vuoto che ha lasciato nelle persone che si, l'hanno conosciuto e vissuto.

venerdì 24 agosto 2007

La nostra strada!

Oggi sono euforico anche se ho dormito poco! Ho passato una splendida serata con la persona che amo, ho ricevuto e dato segnali importanti per la costruzine di un futuro che pare già rillare.

Amo questa persona con tutto me stesso, più di qualsiasi altra cosa, come mai avevo fatto prima d'ora: sono al settimo cielo, ma anche di più!
Splendido!

lunedì 20 agosto 2007

Obiettivo primario!

C'è chi dice che sono un po matto, che quando mi sale il sangue al cervello vedo solo nero! E' verissimo. Normalmente basta poco per tenermi allegro e per non farmi mandare "su di giri": basta un bacio di prima mattina, un sorriso, basta quel minimo d'attenzione, ma se anche questo dovesse mancare, basta non attaccarmi! Questo è uno dei miei tanti difetti. Come quello di passare dalla parte del torto con i miei comportamenti anche quando ho ragione. Su questo mio lato dovrò ancora lavorare ma soprattutto dovrò impegnarmi, lo so!

Passato il momento di "su di giri", mi placo, rifletto e mi pento, ma forse, anzi, senza forse, ha ragione chi dice che dovrei evitare il periodo "su di giri" e passare direttamente alla riflessione! A volte ci riesco ma altre no! Lavorerò su questo, come se fosse il primo dei miei obiettivi del 2007 ... per gli altri obiettivi, pazienza ... abbiate pazienza!

venerdì 17 agosto 2007

Caccia notturna

In piena notte, privato del sonno, mi ritrovo costretto a dare la caccia ad insetti orribili come mostri dei peggiori film dell'horror, veloci come il vento, ma soprattutto, dotati di artigli spaventosi ... ma torno vincitore! Avrò ora diritto al mio riposo?


ps: e pensare che in alcuni luogi della terra, popoli interi farebbero pazzie per un'ottimo piatto di questi insetti tanto odiati nella nostra amata Europa!

giovedì 9 agosto 2007

Non è sempre facile (capitolo 2)

E ci risiamo ... ennesimo litigio, ennesime urla, ennesima fuga!

Troppe parole e pochi fatti.

martedì 7 agosto 2007

Non è sempre facile (capitolo 1)


A volte la vita ti fa capire che non basta amare una persona per sentirsi "al sicuro". A volte amare non è sufficiente, a volte i piccoli gesti, le piccole parole, valgono molto di più. Questo l'ho capito, lo sto capendo col passare del tempo ... tempo che spesso t'inganna!

Da quando ho conosciuto questa persona ci sono stati tanti momenti bellissimi, momenti speciali che mai avevo vissuto prima, ma ci sono stati anche dei momenti terribili. Periodi difficili, spesso e volentieri creti da problematiche esterne, da nostre incomprensioni e a volte anche dai nostri caratteri difficili.

Proprio questi momenti difficili mi hanno colpito, mi hanno anche segnato a volte, e spesso ho avuto la sensazione che la cosa fosse irrecuperabile.

Uno di questi episodi in particolare mi aveva colpito molto, in modo quasi irreparabile. Dopo un litigio, dopo urla senza senso e "sputtanamenti" vari me ne andai da casa sua, sbattendo, come al mio solito, la porta.

lunedì 6 agosto 2007

Ispirazione zero ... sorry!

La noia La noia La noiaLa noia la noia
io non ci vivo più
restaci tu qui
soffriro' di nostalgia
ma devo uscire fuori da qui
io devo io devo io devo io devo
e come dicevi tu
tornerai qui
solo quando avrai bruciato tutto
solo allora si'
E la noia la noia la noia
mi hai lasciato qui
quella noia che c'era nell'aria
che c'era nell'aria allora
e' ancora qui
e' qui che ti aspetta sai
e tu ora
non puoi certo piu' scappare
come hai fatto allora
ora che sai che vivere
non e' vero
che c'e' sempre da scoprire
e che l'infinito
e' strano sai..
ma per noi l'infinito...
tutto l'infinito...
finisce qui...

mercoledì 1 agosto 2007

Quando poi ti succede ...

Avevo iniziato questo blog raccontandovi del "colpo di fulmine" che mi attraversò guardando una vetrina per poi passare al VERO colpo di fulmine che mi colpì 1 anno e mezzo dopo.
ho avuto modo di pensare e riflettere, ma sopratutto di capire: capire cosa significa amare, ma anche essere amati!
Forse penserete che solo un pazzo potesse immaginare di aver trovato l'amore e la felicità con un'oggetto, per quanto animato si vuol credere ... beh, si, forse solo un pazzo può farlo.
Ma inizialmente non era cosi "ovvio". Inizialmente veramente pensavo d'aver trovato la felicità comprandomi la moto, quella felicità che nessuno avrebbe mai potuto togliermi ... questa moto, pensavo, mi avrebbe dato tutte quelle emozioni e sensazioni che cercavo, che volevo. Ma mi sbagliavo, mi sbagliva di grosso!
Quando ho incontrato questa persona, sono stato subito fulminato dal suo sguardo, da quegl'occhioni evidenziati dalla matita, da quel modo d'atteggiarsi che m'incuriosiva, da quegli sfottò che non erano altro che un baccagliamento selvaggio. Poi sono arrivate anche le emozioni e quelle sensazioni che cercavo d'ottenere da qualsiasi cosa fosse, tranne una donna ... no, non sono dell'altra sponda (con tutto il rispetto dovuto per le altre sponde) e solo che non mi sentivo pronto, come se dovessimo esser pronti a queste sensazioni, a questo condividere gioie e dolori.
Tu Vale, si, proprio tu, mi hai dato e mi stai dando tutto quello che un uomo può solo sognare, mi stai dando quella gioia di condividere tutti i nostri momenti, mi stai facendo vivere una vita, che pensavo non potessi mai vivere, che non sarebbe mai riuscita a far parte del mio pianeta, della mia galassia! Per questo voglio ringraziarti! Mi fai sentire l'uomo più fortunato della terra, anche se la fortuna ci volta le spalle spesso e volentieri ... Vederti arruffolata nelle lenzuola la mattina, mentre io sono pronto con casco e guanti in mano ad andare a lavoro, vederti sorridere alle mie battute stupide, vederti gioire mentre facciamo l'amore, mi fanno sentire completo, più completo di quel che pensi. Mi hai legato le mani ed il cuore e non ho nessuna intenzione di slegarmi. Grazie!

Post it ...


... proprio come mi accendi tu ogni giorno!

martedì 31 luglio 2007

L'abbraccio

Quanto mi stupisce vederti fare la formichina, l'alfabeto sempre più ampio, muovere il braccio e la spalla anche con qualche smorfia di sforzo fisico sovrumano.
La gioia che provo nel vederti migliorare ogni giorno è indescrivibile, vederti "correre" verso la meta e sorridere nel notare che è sempre più vicina mi inorgoglisce!
Oltre a tutte le tue conquiste giornaliere ci sono anche le mie ... poterti abbracciare (senza stringere però), riprendere le nostre posizioni (che spettacolo), affacciarti dal davanzale e sorridere quando t'abbraccio da dietro, sono tutte cose che mi mancavano da morire. Vederti felice è la mia priorità anche se non riesco a dimostrartelo tutti i giorni.
Fai di me un uomo felice, farò di te la donna più felice del nostro pianeta.

Ti amo sempre più!

Buongiorno sugar!

Sweet!

lunedì 30 luglio 2007

Nuovamente lunedi!

Vi è mai capitato di dover andare ad una festa di compleanno o un party, e siete eccitatissimi all'idea, pensate che sarà la serata più bella dell'anno, che tutto filerà liscio e sarà tutto fantastico, poi tornate a casa, e vi rendete conto che è stato un flop? Sicuramente sarà capitato anche a voi, almeno una volta nella vita ... questi momenti sono tristi, ti tirano giù, ma qi ci va carattere, qui bisogna reagire.

Ho passato 3 giorni al mare, con la mia compagna ... prima di partire pensavo a quanto potesse essere speciale staccare dalla solita routine della città, a quanto avrei potuto farla sorridere in continuazione e farla sentire amata, ma penso di aver fallito! Si, ci sono stati anche momenti nei quali ho potuto e saputo darle quello che volevo, che speravo di poterle dare, ma in altri momenti no, e per questo motivo sono un po triste ... ma non mollo!

Da questo ne trarrò insegnamento ...

Però ci sono stati anche i momenti felici, momenti indimenticabili, momenti speciali! non c'è cosa più bella di vedere la propria amata con il sorriso sulle labbra. Stupendo!

mercoledì 25 luglio 2007

Domani si parte!

Ed ecco che finalmente siamo arrivati, quasi, al giorno della nostra partenza verso la Liguria! no, non sono le nostre vacanze, ma quattro giorni strameritati di sole, spiaggia, mare, pesce e tranquillità.

Non vedo l'ora di goderci questi quattro giorni tesoro mio ... sono tutti nostri!

martedì 24 luglio 2007

Momenti Difficili

Sono passati sette mesi da quando ho conosciuto e amato questa persona, ora posso dire che entrambi siamo riusciti a superare dei momenti veramenti difficili, momenti che hanno messo tutto in discussione.


Purtroppo io non ero nella condizione di poter avviare un certo tipo di discorso di relazione seria con questa splendida persona, ed il motivo è che ero disoccupato. Si, può sembrar strano, ma io non avevo intenzione di pesare su di lei. Il non poterla portare fuori a cena, al cinema, a bersi una birra mi bloccava molto ... ero condizionato da questo dettaglio! Non è stato facile!

A marzo poi è arrivagta la chiamata presso un hel desk informatico. Contratto improponibile, stipendi misero, ma non ero certo nelle condizioni di poterlo rifiutare e quindi ho firmato. Questo è solo l'inizio di problematiche ben più gravi.
Pensavo di essere un problema, pensavo di non poterle dare quello che in realtà volevo e desideravo e che solo ora in parte riesco.

Poi sono sopraggiunti problemi sempre più grossi ... le nostre discussioni inutili: siamo riusciti a litigare per lo scola piatti o per l'accappatoio appeso male e per altre cose di poco conto. Il tutto ovviamente non era dovuto a noi e i nostri caratteri, ma spesso o quasi sempre, a fattori esterni.
I miei litigi con la mia famiglia portavano malumori anche all'interno di questa relazione, i suoi problemi con la sua famiglia faceva altrettanto, minando ogni giorno il nostro rapporto. Poi l'incidente (http://www.valentinecygnus.blogspot.com/) ed un dramma del quale non mi sento di parlarne ora. Tutto ciò però, posso dire solo oggi, ci ha permesso di capire una cosa, che il nostro amore è qualcosa di veramente inportante, qualcosa che ci sta permettendo di costruirci un futuro, un nido d'amore e chissà cos'altro.

Se ripenso a tutte le volte che ho sclerato con lei per delle cose di poco conto (l'ultima in ordine cronologico, giovedi scorso), se ripenso a quanto tempo abbiamo buttato via, se ripenso a queste cose, mi viene da ridere, perchè io so quanto sia importante questa relazione per entrambi.
Questo nostro amore sta vincendo, sta andando verso la direzione che entrambi speravamo ... stiamo oltrepassando quel ponte che ci porterà chissà dove.
Vale, sto vivendo un sogno con te, un sogno che non è altro che una splendida realtà ... ti amo da impazzire e queste ultime giornate con te sono qualcosa di veramente speciale.
Ti amo!

lunedì 23 luglio 2007

I primi passi!

I primi passi della nostra relazione sono stati molto importanti. Oggi penso che quei passi siano stati fondamentali per affrontare i "problemi" che sono inevitabilmente emersi con il tempo! Ma problemi non è la parola esatta ... ci sono state tante polemiche inutili, tanti battibecchia creati da mistunderstandings e a volte è anche capitato che io mi sia comportato da perfetto idiota! Si, lo devo ammettere, a volte sono stato troppo superficiale!

Cmq, come si dice, è bene quel che finisce bene ... e io con te vale, ci sto proprio bene!

Si dall'inizio della nostra relazione ci siamo trovati entrambi di fronte a situazioni difficili, situazioni che poi sono state seguite da problematiche ancora più grandi, fino ad arrivare oltre.
Ma penso che tutti questi passaggi, questo superare i problemi, non sempre nella maniera giusta, ma comunque affrontandoli e molto spesso facendolo insieme, mi ha fatto capire quanto io e questa persona siamo speciali. Il nostro amore è veramente qualcosa di straordinario, qualcosa di fantastico, sceso dal cielo, per posarsi delicatamente nei nostri cuori ed ho come la sensazione che non finirà mai ...

Avanti nel tempo ...

Scusate, ma devo fare un salto in avanti di sette mesi. Questo per esprimere tutta la mia gratitudine ad una persona veramente speciale, che mi ha colpito al primo istante e che non smette di sorprendermi ogni giorno che passa.

Si, a volte ci capita di litigare, anche pesantemente, a volte ci capita di non saperci controllare e di sfogare tutti i nostri stress uno sull'altro, senza preoccuparci dell'altra persona.

Ma quest'amore che ci lega è fantastico ... non vi posso raccontare tutto, ora non posso, ma vi posso assicurare che questa relazione è molto speciale, più speciale di quanto possiate immaginare.

Ti amo amore mio, ti amo con tutto me stesso.
Grazie!

mercoledì 18 luglio 2007

Stappando la bottiglia!

Ed eccoci arrivati all'ultimo dell'anno.

Ho trascorso qualche giorno in montagna, a cavallo tra Natale e Capodanno, con alcuni amici ... belle giornate, tanto snowboard e fiumi di birra la sera. E' stato molto divertente, ma anche molto massacrante. L'ultimo giorno, il 30, non eravamo neanche cosi sicuri se rientrare a Torino o restarcene su ancora per un paio di giorni, e come da nostra abitudine abbiamo deciso all'ultimo istante di rientrare, ovviamente senza aver ancora organizzato nulla per la nottata che poi avrebbe fatto seguito.

Durante la cena di rientro decidiamo di organizzare una cena tranquilla tra pochi intimi a casa mia. L'idea andava benone a tutti.

Cosi il giorno seguente, mi sveglio di buon ora nonostante le poche ore di sonno, mi dirigo verso il supermercato e acquisto tutto il necessario per preparare quella che sarebbe stata una cena tranquilla. Rientro a casa e mi metto ai fornelli ... ma quant'è bello cucinare?

Verso le 15:00 però arriva una telefonata! All'improvviso si decide di unire la nostra festa a quella di un'altro amico, il che va benone, mi eviterà di lavare i piatti il giorno dopo.

Riesco addirittura a stappare una mezz'ora di relax sul divano. In quella mezzora penso ad un po di cose, una tra queste è stata quella persona che tanto mi aveva colpito ... incomincio a chiedermi se ci sarà anche lei alla festa (il mio amico mi aveva avvisato della sua probabile presenza), incomincio anche a chiedermi perchè stessi pensando a lei, perchè mi fece quell'effetto, perchè?

Mi rialzo dal divano ed incomincio a rioccuparmi della festa, il cibo, il vino, i super alcolici, e questo mi ha aiutato a smettere di pensare a lei. Non che io volessi, ma quando la pensavo non riuscivo a far altro, ad essere attento ai particolari da curare ... allora la conclusione era "se ci sarà, vedremo"!

Sono più o meno le 20 quando un'amico passa a prenderci (con me c'è un'amico di Como), arriviamo alla casa della festa e diamo una mano al padrone di casa a sistemare le ultime cosette. Facciamo qualche "trucco", stappiamo un paio di birre e ci mettiamo al tavolo da biliardo. Man mano arrivano gli ospiti e poi arriva anche lei. I nostri sguardi s'incrociano immediatamente e non possiamo fare a meno di sorriderci ... la felicità che mi ha provocato allora, l'emozione che ho sentito dentro in quel momento lo sto riprovando anche ora, ogni qual volta mia guarda con i suoi occhioni. Il solo scriverne o parlarne mi fa venire i brividi ... qualcuno cantava "brividi d'amore"!

Si avvicina, ci salutiamo e subito non perdo il momento per farle la battuta "L'hai comprata la moto?"

Passano pochi istanti da quel momento che le porto subito da bere e non perdo occasione per sfiorarle la schiena con la mia mano ... altri brividi!

C'è solo un problemino ... problemone. Lei è venuta accompagnata da un ragazzo, nonchè mio amico, carissimo amico! Si frequentano da poco, pochissimo. Non so esattamente cosa ci possa essere tra loro, so solo che erano amici molti anni fa, o meglio, si frequentavano in un grosso gruppo di persone, poi si sono ritrovati per caso molto tempo dopo ... magari non c'è niente, magari invece, qualcosa c'è, ma questo per qualche motivo non mi ha frenato.

Passa il tempo e non me ne rendo conto, mi rendo solo conto di una cosa ... con lei ho passato quasi tutta la serata a chiacchierare, sfotterci, istigarci. In mezzo ad una di queste chiacchierate mi sono ritrovato praticamente attorcigliato a lei e lei me: la mia gamba destra era tra le sue, la sua destra era "arrotolata" sulla mia sinistra per formarne una P ... P di Passione!

Ormai è tutto chiaro ... ormai sono perso e mi sono reso conto: mi sono innamorato, mi sono innamorato di lei!

La serata va avanti, ad un certo punto, sono dovuto pure scappare da quel posto ... ero molto confuso, anche ubriaco. Mi faccio portar via da un'amico, con la scusa che lui doveva passare a a salutare degli amici. In macchina lui mi chiede, mi chiede cosa fosse successo nella stanza chiusa a chiave. Si, ad un certo punto della serata è anche successo quello, ma tutto molto spontaneamente, non ce ne siamo neanche resi conto!

Gli rispondo che non è successo nulla, ovvero, nulla di quello che lui pensava, anche se, non so quale forza c'abbia fermati ... ma gli dico che si, che la Passione ci aveva travolti, che quel bacio alla Via col Vento (stile moderno però) era successo perchè doveva succedere, ma il problema non era quello, il problema era il mio caro amico. Come l'avrà presa, cosa penserà ora di me ... decido di tornare e di parlargi, di dirgli quello che era successo!

Lui la prende molto positivamente, molto bene, mi dice anche che ci vedrebbe bene assieme, ma io, preso dai sensi di colpa, gli dico che non si deve preoccupare, che le starò lontano e che la nostra amicizia non sarà messa in "pericolo" da una ragazza, da niente.

Ma non sarà cosi, nel senso, che la promessa che glio ho fatto, quella di starle lontano, non l'ho mantenuta ... finito di parlare con lui, ho incappato ancora nel suo sguardo, e non ho resistito, l'ho presa, l'ho portata dietro la pianta e le ho detto quello che avevo appensa detto al mio amico. Ma in realtà, ne io ne lei abbiamo creduto ad una sola parola che dissi in quel momento. Ormai eravamo entrambi fatti ... fatti d'amore! VERO AMORE!

lunedì 16 luglio 2007

Natale ... e i suoi doni

Sta per arrivare Natale, una delle feste più belle ma anche più tristi per certi versi. Si programmano le solite cene tra amici, qualche giorno prima del Natale vero e proprio, questo perchè noi Italiani (ebbene si, anch'io mi sento Italiano oltrechè alieno) dobbiamo passarlo in famiglia. No, non è una costrizione, ma una festa che si ripeta anno dopo anno, con le solite tombolate tra liti infiniti di vino e spumante e cibo a volontà.
Dicevo di queste cene tra amici ... c'è ne una in particolare, quella che posso dire ora, mi segnato per tutta la vita! Si terrà da mio fratello e se non erro un paio di giorni prima di Natale.
Come nelle usanze più classiche, ognuno porta qualcosa, chi il vino, chi un po di cibo, chi entrambe le cose. Io mi sono espresso con una lasagna della quale poi non rimarrà nulla, se non il ricordo. Ma sono a piedi, la mia bella è in garage proprio da mio fratello, quindi mi organizzo con Stefano il quale passerà poi a prendermi ... ma ci sono due imprevisti (qualcuno, Montale nello specifico, diceva: Un imprevisto è la sola speranza"): Stefano è bloccato al Ruffini, ci metterà più o meno 2 ore ad arrivare da me, il secondo imprevisto, decisamente più piacevole, è quello che dobbiamo passare a prendere Valentina. Beh, non nascondo che mi è uscito un certo sorriso a questa notizia, ma poi una volta passata a prendere, non ho voluto di proposito farle notare la mia felicità nel sapere che avrei passato un'altra serata in sua compania.
Infatti, sale in macchina, si mette dietro, si arrotolale sue sigarette e fuma, mentre io e Stefano ridiamo e scherziamo ... ad un certo punto tiro giù il parasole con specchietto per far finta di vedere se i miei capelli sono in ordine, ma in realtà voglio incrociare il suo squadro, cosa che poi farò anche con lo specchietto laterale e cosa che puntalmente accade. Lei ricambia e sorride ... in quel momento qualcosa mi è già più chiaro, ma non del tutto!
La cena è andata avanti sino a notte fonda, abbiamo mangiato, bevuto e "truccheggiato", ad un certo punto però, non posso non andare giù in garage a controlare la mia bella, ne approfitto e dico a quella ragazza di venire giù con me, cosi si renderà conto su cosa ha sputato sin quel giorno. Lei ovviamente accetta, scendiamo, le apro le porte del garage e le presento Hilary ... il loro primo incontro! INDIMENTICABILE! Ma più indimenticabile di quello, è lo sguardo di questa ragazza, i suoi occhi, i suoi sorrisi ... torno a casa e continuo a pensare "ma da dove arriva, chi è, ma sopratutto, cosa vuole?", dall'altra parte, io già sapevo cosa volevo ...

Traslocato!

E' dicembre quando termino il trasloco. Ormai ho perso il conto dei traslochi multichilometrati che mi sono dovuto fare, ma senza rimpianti!
Torno a casa con i miei, trovo la porta aperta, sempre, i genitori sono sempre i genitori, non ti abbandonano, neanche nei momenti più difficili. Ma non è facile: loro hanno altri ritmi, altre esigenze, vivono la vita in modo diverso dal mio, sicuramente non è un modo sbagliato, non esiste il giusto e il non giusto, solamente non mi ci trovo. Provate a passare 7 anni di assoluta indipendenza, dove fai quello che ti passa per la testa, dove risolvi i tuoi problemi a modo tuo, dove non devi dar conto di nessuno, solo a te stesso. ora provate a rituffarvi in un'altra dimensione, a 30 anni poi! Beh, è dura, durissima!
Ma si va avanti.
Tornato a Torino sono molti i piaceri. Ovviamente stare con la famiglia, condividere con loro le gioie e anche le problematiche di tutti i giorni (anche se ne farei a meno) e poi gli amici. Amici con i quali non passavo più molto tempo se non al telefono, allora le serate non si sprecano. Iniziano le pizzate, poi le serate nei locali con fiumi di birra e sigarette "truccate", e proprio una di queste sere mi è successa la cosa più bella della mia vita!
Non ricordo esattamente la data, forse neanche il giorno ... doveva essere un venerdi sera o molto più probabilmente un sabato sera. Sono in un centro culturale (così lo chiamano, ma più che centro culturale io lo chiamerei centro per alcolizzati) di Torino e sono in ottima compania. C'è mio fratello con gli amici del fantacalcio, c'è Stefano amico di vecchia data ... anzi un'ottimo amico e poi arriva Guido, il mio compagno di piega, l'amico centauro. Con lui c'è una ragazza, ragazza dal volto ben "scolpito" e occhioni fulminanti, piccola di statura, capello corto "sparato" ma anche un corpo molto affascinante ... un andi poi! Si presenta come Valentina e cerchiamo di capire in che modo ci eravamo già potuti conoscere, alla fine scopriremo che faceva parte di un gruppo di persone che frequentavano i miei amici, ma questo, molti anni addietro.
Appurato questo incomincio a chiacchierare con l'amico centauro su settaggi della moto, storie e storielle di tanti giri fatti in quest'anno e mezzo passato più sulla sella della bella che sul divano di casa. Escono fuori storie divertenti ma anche paurose e ad un certo punto questa ragazza, che nel frattempo ci osservava divertita, "s'intromette" ed esordisce con "ma scusa, che moto hai?" Io fiero del mio destriero le dico di possedere una splendida Hornet 2005 e lei sminuizza la mia amata! Rimango di sasso, tra l'incazzato e il sorpreso, allore le chiedo che cosa guida lei (mi dava l'aria di motociclista) e se ne esce con uno sputerino ... beh, se l'è un po cercata e non sono mancate le battute sugli sputer e sugli sputeristi, gentaglia da città in cerca di comodità, andando avanti e indietro con un apri e chiudi che per noi centauri non ha senso. Poi, col tempo, il senso l'ho trovato anch'io!
La nottata la passiamo così, a sfotterci a vicenda, lei insinuava che la mia bella non fosse una moto, ma bensi una bicicletta con un motore, neanche tanto potente, io, da buon siciliano quale sono, rispondevo ad ogni colpo offeso ed irritato.
Passa la nottata torno a casa e penso ... ma chi è questa qui, cosa vuole?

E poi ...

... quasi come se niente fosse, ti accorgi che la vita cambia. Si, cambia quando meno te l'aspetti! A volte in positivo, molte altre in negativo, ma noi esseri umana (pardon, voi esseri umani) si ha quasi sempre il buon senso di sdrammatizzare, di pensare in postivo, ma non sempre è facile.

E' giovedi 4 maggio 2006, il giorno del mio compleanno, il giorno in cui tutti ci sentiamo speciali, crescere, invecchiare, ma anche migliorare. Il giorno in cui tiriamo le somme, un pò come l'ultimo dell'anno, il giorno che tutti aspettiamo per sentirci fare gli auguri dalle persone alle quali teniamo. Mi sveglio la mattina, assonnato e malconcio: sono 3 giorni che mi presento in ufficio con un'influenza che mi spacca le ossa, ma ci vado ugualmente. Arrivo come sempre alle 8 e 30, per bermi quel caffè che mi da qualche energia in più, ma faccio solo in tempo a sfilarmi guanti e casco che squilla il telefono che ovviamente guarderò con aria selvaggia. Alzo la cornetta ed è il mio capo che senza dirmi buongiorno mi spara addosso una marea di insulti! Tengo la calma per i primi 5 minuti a volte allontanando la cornetta dal mio orecchio, ma poi quando gli faccio notare che nonostante le mie condizioni sono li, a risolvergli i problemi, a sbrigare tutte quelle faccende che quell'incapace di sua figlia non fa, lui sbotta, e mi sbatte il telefono in faccia ... prima però mi dice di essere un gran maleducato, si io. La gente è veramente incredibile (un pò come quella signora che tentò di fregarmi il parcheggio ad Alba proprio sotto il mio naso ... ed il mio è un GRAN bel naso)!

A quel punto rimango allibito, con la cornetta in mano, la ripongo al suo posto e mi sfilo la giacchia, ma proprio mentre me la sfilo penso: "ma quest'uomo, merita tutto il mio impegno?" Ripenso a tutte le sue sfuriate, ripenso ai suoi modi di fare nei miei confronti, ripenso a tutte le grane che gli ho risolto, e ripenso a tutte le volte che gli ho chiesto una mano ma da lui ho ricevuto solo 2 di picche. Non mi resta altro che andarmene a casa e godermi questo mio giorno speciale.

Fortunatamente la giornata migiora vistosamente, gli amici e i famigliari non si dimenticano, o meglio, non tutti si dimenticano, chiamano, fanno gli auguri e ci si fa due risate. La sera mi tratto da re e mi preparo una bella cenetta, di quelle che piacciono a me. Cozze, cozze e ancora cozze!

Il giorno dopo suona nuovamente la sveglia, ancora una volta mi alzo dal letto e mi preparo per uscire, faccio il mio solito giro, quello con qualche Km in più, ma anche con qualche piega in più. Arrivo in ufficio, ma la serratura è stata cambiata ... offeso decido comunque d'aspettare. Arriva lui, con la sua Alfa tanto amata scende dalla macchina e non mi degna di un saluto, ma la prima cosa che dice è "Ti devo parlare, ieri l'hai combinata grossa" ... io!

Entriamo in ufficio ed incomincia a tirare fuori cose che non stanno ne in cielo ne in terra, lo guardo allibito, in testa mi ronzano solo parolacce che vorrei ulrargli in faccia, le mani sudano, mi "prudono", ma riesco a mantenere la calma. L'unica cosa che esce dalla mia bocca è: "Senta, se sta dicendo che mi vuol licenziare, se ne ha le possibilità, lo faccia". Si, intendeva proprio quello, e mi manda via.

Torno a casa, incazzato nero, sputo fuoco dalle orecchie, la vena da Picaciù (cosi la chiama mio fratello) mi s'ingrossa vistosamente in fronte ... mi succede sempre quando sto per perdere la calma. Ma poi penso che rodendomi il fegato faccio solo il suo gioco, allora penso, penso a come fare. L'unica cosa che mi viene in mente è quella di chiamare un'avvocato, ma purtroppo, non ho soldi per farlo ... non ho soldi da spendere per fare causa a questa gran persona (un mese prima avevo firmato il contratto per la nuova casa ... una marea di soldi sono usciti solo per mettere piedi in quel gran bel posto che già sentivo il mio nido). Ultimo pensiero, provare a passare dall CGIL. Vado e torno dai loro uffici a Como, ed il sorrise è stampato sul mio volto. Quella gran persona, non aveva nessun diritto di lasciarmi a casa, non cosi! Allora gli faccio causa ... causa che poi puntualmente non arriva neanche dal giudice: quest'uomo sa d'essere in torno marcio, allora mi propone, attraverso i miei difensori ovviamente, mica a le palle per chiamarmi, 1 mensilità di stipendio senza dover offrire nessuna prerstazione, in cambio del ritiro della causa. Beh, mi prende in giro, e gli faccio sapere che se non vuole andare davanti ad un giudice, l'unico modo è quello di non farmi pervenire la fattura dei mobili che ho prelevato dal suo magazzino (3mila euri prezzo di fabbrica) ed in più esigo 3 mensilità come risarcimento danni. In fin dei conti ora non mi posso permettere di tirar fuori neanche una lira in più ne tanto meno rinunciare al mio stipendio ... come lo pago l'affitto?

Passano quasi tre settimane e mi chiama! Ora si che ha le palle. Riattacca con le sue solite accuse, io qua e io la, mi dice d'esser meschino, di approfittarmene della situazione, mi dice, che gente come me non vale nulla. A quel punto lo interrompo, gli dico di fare molta attenzione a cosa sta dicendo, che la telefonata è appena stata registrata (cosa non vera ovviamente), che questa telefonata gliela farò pagare cara visto che non ha intenzione di accettare le mie condizioni, a quel punto mi ferma lui e mi dice "non ho mai detto di non voler accettare le tue condizioni, anzi le accetto si ... non ho intenzione di farmi mangiare il fegato da te". Gli dico che ha 2 giorni di tempo per andare a firmare in CGIL, che passati questi 2 giorni, non ci sarà modo di contrattare e che si andrà in causa. Dopo neanche un'ora, mi chiama il mio difensore della CGIL, mi informa del fatto che nel primo pomeriggio, questa gran persona, si presenterà per firmare il documento. Non passano neanche due giorni che intasco i soldi .... soldi che poi mi aiuteranno giusto a coprirmi le spese per qualche mese, tirando la cinghia, nel frattempo ho molta difficoltà a trovare un'altro lavoro stabile ... riesco solo a fare lavoretti per delle agenzie interinali. Magazziniere, lavori di produzione, di nuovo magazziere. Nel frattempo i mesi passano, i soldi anche, ma solo in un verso, quello d'uscita, la situazione peggiora! Non sono felice ne tranquillo! Pur piangendomi il cuore dovrò dare disdetta a quella casetta che con tanta cura avevo sistemato e di conseguenza dovrò tornarmene dai miei. Erano anni che non viveno più con mia madre e mio padre, erano troppi gli anni di indipendenza per non soffrire la convivenza con altre persone che hanno altri stili di vita, altre preoccupazioni, altre necessità. Anche questo mi farà soffrire, ma non do di certo la colpa a loro!

venerdì 13 luglio 2007

Conosciamoci con una grigliata!

Sabato 6 Maggio 2006, organizzo una grigliata per festeggiare, in ritardo, il mio compleanno. Ci sono quasi tutti, gli amici di Torino, quelli di Como e non potevo non invitare gli amici centauri del forum. Siamo in molti, quasi tutti motorizzati e il mio garage zuppo di Hornet è uno spettacolo ... vorrei fosse sempre cosi.
La grigliata è ovviamente accompaganta da fiumi di birra fresca, chiacchere e risate a non finire, la carne non si spreca anche se forse ho esagerato negli acquisti tant'è vero che il giorno dopo mi ritroverò il frigo ancora pieno ... con il cibo, sono il solito esagerato anche se a guardarmi non si direbbe.
Ci siamo ritrovati in piazza Garibaldi a Como alle otto di sera e devo dire che è stato emozionante invadere la piazze con tante belle Hornet. Aspettiamo i ritardatari, commentando i vari tuning effettuati sui nostri piccoli bolidi, una sigaretta, due risate e arrivano le tartarughe ... tutti in terrazza a casa mia per l'aperitivo, e che aperitivo!
La grigliata va avanti per ore, fino alle 3 del mattino e quando i centauri decidono di lasciare Como direzione Milano, i tromboni smanettanti svegliano tutto il vicinato ... le lamentele non si sprecano il giorno dopo, ma il gioco è fatto!
Vi domanderete: "ma i regali? non c'è festa di compleanno senza regali!". Si, ci sono stati e sono stati anche azzeccatissimi! I centauri hanno ovviamente pensato sia a me che alla piccola ... Un bellissimo paio di guanti dell'Alpinestar modello GPone, con i quali potrò proteggere le mie manine delicate, ma anche accarezzare delicatamente le forme spiccate della mia piccola.
Gli amici di Como invece hanno pensato al mio fegato ... un'ottima bottiglia di Rum-Champagne invecchiato: l'inverno seguente mi ha fatto molta compania ed ho risparmiato in riscaldamento.
Ma il regalo più bello me l'ha fatto il mio ex capo ... licenziamento in tronco senza giusta causa proprio il giorno del mio compleanno. Un vero simpaticone!

mercoledì 11 luglio 2007

La patente!

Finalmente arriva in consegna lei ... la regina dei miei sogni! Arrivo in conce, firmo le ultime pratiche ed ecco che mi vengono consegnate le chiavi: i miei occhi lucchicarono dalla felicità.
Purtroppo però non è ancora arrivato il momento di farsi un giro: sono senza patente!
La faccio portare a casa da mio cognato, lui si che è patentizzato, mentre io e mia sorella lo seguiamo in macchina. Per tutto il viaggio non faccio altro che ammirare lo splendore dello stop, la linea della marmitta che costeggia delicatamente il fianco destro di quel sedere appuntito, ma sopratutto, ad ogni curva, spero che a mio cognato non venga in mente di mettere il ginocchio a terra ... no, non è mancanza di fiducia, le gomme sono nuove, con tutta la cera sopra. Anche i pivelli come me lo sanno ... bisogna "scerarle" per bene prima di "dargliene" un po!

Il giorno dopo mi precipito a scuola guida per farmi consegnare il foglio rosa senza il quale non potrei circolare. E' ottobre, il che vuol dire che l'esame non potrò darlo prima di Novembre! Ma farà freddo il tutto sarà poi rinviato fino alla primavera successiva, esattamente Marzo 2006. Aspettando ansioso il giorno dell'esame non ho resistito, ed ho utilizzato la Bella tutti i giorni, spesso sotto l'acqua ... e man mano che passava il tempo ero sempre più fiero di lei, della mia decisione, del nostro amore!

Arriva il giorno dell'esame! E' il 13 di Marzo 2006. Ricordo di non aver dormito la notte prima, tensione, emozione, paura ... chiamatela come volete, sta di fatto che arrivo all'esame in ipertensione. Prima di me passano 3 ragazzi, uno promosso, due bocciati. Ora tocca a me! Salgo su questa Transalp e sono sempre più teso: le bocciature di due dei ragazzi che mi precedevano mi hanno messo paura, ma una volta inserita la prima mi sono sentito subito più tranquillo.
Seguo alla lettera le istruzione che mi vengono date via radio dall'istruttore, faccio il giro del paese, e quando diabolicamente il tizio mi dice di prendere una strada contromano, mi fermo e gli dico che non si può ... mi fa i complimenti, mi fa girare e mi fa tornare al piazzale. Scendo dalla moto e sono un neo centauro patentizzato! Applausi per J!

Tutto ebbe inizio ...

... un giorno di giugno del 2005. Giornata afosa, quasi insopportabile, avevo appena firmato il mio nuovo contratto di lavoro e la prima cosa che mi è venuta in mente da fare era quella di fare un salto in concessionaria. Erano anni che non pensavo più a quei bolidi che ogni tanto vedevo sfrecciare sulle strade di tutti i giorni, quei centauri intutati dalla testa ai piedi.
Mi faccio coraggio ed entro e la prima che vedo è lei, con un suo stile aggressivo e affascinante: mi brillavano gli occhi dall'emozione, il battito cardiaco era aumentato e non riuscivo a parlare. Ho subito pensato tra me e me "è mia, lei è mia", poi il pensiero si faceva sempre più forte fino a diventare magicamente una frase al venditore ... mettila subito via, toglila da qui, promettimi che non la venderai a nessun'altro! Dopo le ferie vengo qui e facciamo tutto ...

Ho passato due mesi, quelli di Luglio ed Agosto, a pensare escluasivamente a lei ... parlavo solo di lei, ma la certezza che fosse mia non l'avevo ancora.

Torno a Settembre e subito mi fiondo in concessionaria ... è ancora li, il mio volto serio si tramuta in volto da bambino, gioioso, spensierato! Tutto quello che ho sognato per 2 mesi è quasi mio, sarà parte di me.

E da quel giorno, fu amore ....